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La donazione

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  • Al centro trasfusionale ci sarà un incontro con il medico il quale stabilirà l'idoneità e il tipo di donazione più indicata: sangue intero o aferesi. Seguirà il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti.
  • Accertata l'idoneità il nuovo donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione firmando il modulo di accettazione e consenso alla donazione.
  • Prima di ogni donazione il medico valuterà la condizione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina), accertandosi della sua salute affinché la donazione avvenga in modo sicuro per il donatore e per il ricevente (tra cui i comportamenti a rischio intercorsi dall'ultima donazione), infatti, nessuna unità di sangue può essere distribuita se non è stata prima testata per le evidenziabili malattie virali a oggi trasmissibili, infine la firma e la donazione.
  • La mattina del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici.
  • La donazione di sangue intero è innocua per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubici +/- 10%.

In seguito alla donazione verrà offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare la condizione fisica del donatore. Inoltre ai lavoratori dipendenti per legge sarà riconosciuta una giornata di riposo retribuita.

Ad ogni donazione il donatore e il sangue prelevato vengono sottoposti ai seguenti esami:

  • esame emocromocitometrico completo;
  • transaminasi ALT con metodo ottimizzato;
  • sierodiagnosi per la Lue;
  • HIVAb 1-2 (per l'AIDS);
  • HBsAg (per l'epatite B);
  • HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C);
  • conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh;

Alla prima donazione vengono determinati ABO, Fenotipo RH completo e Kell, e viene effettuata la ricerca degli anticorpi irregolari Anti-eritrociti.

Il donatore periodico, oltre agli esami sopra riportati, ogni anno deve essere sottoposto ai seguenti esami: creatininemia, glicemia, proteinemia, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, ferritinemia.

L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni, non si devono però superare le 4 donazioni annuali per gli uomini e 2 l'anno per le donne.
Quest’ultime non possono donare sangue durante le mestruazioni o la gravidanza, e per un anno dopo il parto.
Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l'assunzione quotidiana.

 Fatto da Filippo Realdini (nonostante sia un membro Fratres).