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Storia

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La nascita
Siamo nati il 30 Luglio del 1987 per iniziativa e volontà del Consiglio Direttivo della Pubblica Assistenza di Montopoli V/Arno (Presidente Pier Luigi Zolfanelli) e del Gruppo Donatori di Sangue allora esistente presso la stessa Associazione.
Quel giorno, nei locali della stessa P. Assistenza si ritrovarono, per ufficializzare la nascita dell’Avis Comunale di Montopoli V/Arno e stilarne l’Atto Costitutivo, i Consiglieri Provinciali Avis: Frediani Rino, Gamba Sergio, Franchi Luciano e Vero Ugo ed i seguenti Donatori:

  1. Salvadori Mauro
  2. Mancini Marco
  3. Giannini Riccardo
  4. Carli Paolo
  5. Regoli Loriano
  6. Casalini Giampiero
  7. Tinghi Leandra
  8. Benvenuti Massimo
  9. Battini Renzo
  10. Tacconi Maura
  11. Poli Sauro
  12. Ceccatelli Franco
  13. Morini Sandra
  14. Boschi Mario
  15. Barsanti Paolo
  16. Pizza Renato
  17. Moscariello Rina
  18. Gorgerino Antonio
  19. Zingoni Sergio
  20. Bertelli Sabrina

Invitati a manifestare la propria opinione, tutti i Donatori presenti approvarono la costituzione dell’Avis Comunale di Montopoli in Val d’Arno.
A svolgere i compiti di Presidente fu chiamato Carli Paolo mentre le funzioni di Segretario furono assunte da Marco Mancini che in seguito (6 Luglio 1990) assumerà la presidenza dell’Associazione fino alla riconferma per il quadriennio 2009-2013.

La crescita…
Da quella sera del 30 Luglio 1987 di strada ne abbiamo percorsa molta raggiungendo traguardi impensati e realizzando progetti ambiziosi ed impegnativi sotto ogni aspetto.
Nel 1987 effettuammo 28 donazioni e, con una crescita velocissima, siamo arrivati alle 451 Donazioni del 2008: un incremento medio annuo eccezionale (oltre il 13%).

Le tante iniziative
Tante e variegate le iniziative fatte; il tutto per far conoscere l’Avis e promuovere in allegria la donazione del sangue: iniziammo, per primi nel Comune di Montopoli, promuovendo nel 1989 il “1° Carnevale dei Bambini”, la nostra prima “Festa del Donatore” è del 1990; poi sono arrivati il “Festival della Barzelletta” (1992), la “Miss Volontariato” (1995), la “corsa podistica in notturna” per le vie di Montopoli. Molte sono anche le “collaborazioni” sviluppate con le Istituzioni locali e le altre Associazioni: come non ricordare gli “Incontri con gli Studenti” organizzato già nel 1989 con il Gruppo Donatori di Sangue Fratres con il motto “Insieme per Donare”, e, sempre con la scuola, la partecipazione ai “Giochi della Gioventù”, la realizzazione di “Concorsi di pittura", il “Cantabimbo” (manifestazione canora con i bambini delle scuole materne nel 1994), il “Corso di cartapesta” nel 2005 con le scuole elementari di Capanne, la collaborazione con il “Lancio dei palloncini” con la Parrocchia di Capanne in occasione della Festa della Madonna e con l’Accademia musicale “Caccini” in occasione della “Giornata Mondiale della Musica” ed infine la raccolta fondi “Aiutaci con un fiore” in collaborazione e a favore della Pubblica Assistenza.

Nascono le difficoltà
Tutto molto bello... ma... quanta fatica per realizzare i nostri progetti!!! Chi ci legge deve sapere che, come è ovvio, all’inizio ci mancavano tante cose, in  primis una sede attrezzata, un fondo da adibire a magazzino... potevamo affidarci solo alla disponibilità e generosità della gente che di volta in volta ci poteva mettere a disposizione un garage piuttosto che un “fondo scala”. Finchè è stato possibile ci siamo arrangiati ed in alcuni casi di necessità abbiamo fatto virtù... tant’è che addirittura è capitato che abbiamo più volte dovuto costruire i “carri allegorici” del carnevale sotto le arcate del ponte della superstrada... era l’unico luogo “coperto e disponibile”... ma a quel punto avevamo raggiunto il limite della sopportazione.
Non era più possibile andare avanti in quella situazione... e d’altra parte anche per realizzare altre iniziative dovevamo fare sacrifici non indifferenti; per realizzare la nostra “Festa del Donatore” ad esempio dovevamo recuperare  tutto quello che ci serviva, portarlo in Piazza con auto e furgoni e poi dopo la festa altro lavoro per mettere al loro posto (nei vari sottoscala) le cose; occorreva prendere una strada diversa altrimenti rischiavamo di “stancarci” e saremmo stati costretti a non realizzare più molte delle nostre importanti iniziative.

Una decisione storica
Il Consiglio Direttivo prese nel 2001, la decisione approvata dall' Assemblea dei Soci, di attivarci per realizzare nel tempo una nostra sede operativa che potesse divenire il nostro unico punto di riferimento sia come “magazzino” sia come “luogo di aggregazione”. Iniziarono allora le richieste per ottenere un “pezzo di terra” dove poter mettere la prima pietra del nostro punto di riferimento che già allora chiamammo senza troppa fantasia “Centro Avis” ed al tempo stesso iniziammo a pensare a come realizzare il nostro “Centro”.
Prendemmo come punto di riferimento un altro “Centro Avis” della nostra zona, quello di Staffoli, ormai da tempo in funzione, e da lì siamo partiti.
Le risorse finanziarie purtroppo erano limitate e non potevamo realizzare tutto e subito, dovevamo muoverci passo dopo passo adattandoci anche a prendere in considerazione materiale di seconda mano, almeno in parte, e così è stato!
Il primo oggetto che vedemmo fu addirittura la struttura di una serra in disuso da poter coprire con dei teli appositi. Da lì in poi ci furono altre ricerche per trovare la soluzione più adatta.

L’Amministrazione Comunale ci concede il terreno
Nel frattempo dopo varie richieste all’ Amministrazione Comunale e vari incontri con il Sindaco di allora Marco Bonciolini, finalmente la Giunta Comunale ci assegnò con un contratto di “Costituzione di diritto di superficie” (17 Marzo 2003) della durata di 50 anni uno spazio di circa 1800 mq adiacente al Campo sportivo di Capanne. Non potevamo chiedere di meglio anche se il contratto ci costò 2.714,20 €.

La tensostruttura
Nel frattempo avevamo anche individuato quella che sarebbe stata la “struttura” da installare. Per la precisione la scelta cadde su due “Tensostrutture” tipo pagoda per una copertura totale di 200 mq ed altezza all’entrata di 4 mt adatte, anche per queste caratteristiche, alla costruzione dei carri allegorici del nostro piccolo “Carnevale dei Bambini”.

La prima pietra del “Centro Avis”
Adesso iniziava per noi un altro percorso assai impegnativo da fare... dovevamo “costruire" il “Centro Avis”... La prima pietra fu messa alle ore 7 di una assolata domenica di Giugno del 2003 quando quattro volontari dell’Avis: Becherini Giancarlo, Mancini Marco, Restaino Luigi e Zamparella Franco, invece di “andare al mare” iniziarono a realizzare il muro di cinta. Da allora il lavoro dei volontari è stato intenso e continuo e con l’indispensabile intervento di ditte specializzate (tra tutte segnaliamo la "Ditta Zolfanelli” che tra l’altro ci ha aiutato anche finanziariamente concedendoci sconti sui lavori e pagamenti assai dilazionati nel tempo), siamo riusciti a mettere in piedi una struttura sempre più efficiente e rispondente alle nostre esigenze. Abbiamo fatto crescere in quantità e qualità il nostro “Centro” gradualmente, a causa, soprattutto, delle poche risorse finanziarie a disposizione. A questo proposito urge ringraziare quanti, privati, ditte ed Istituzioni ci hanno concesso i loro preziosi contributi, senza i quali non avremmo potuto realizzare in tempi così veloci quello che abbiamo fatto.

La storia più recente: ancora investimenti ed iniziative…
Il resto è, appunto, storia recente. Abbiamo costruito una cucina attrezzata per le nostre feste, uno spazio giochi per i più piccoli, abbiamo costruito un forno a legna per le pizze, realizzato un corso M.A.S.C.I. per i volontari che lavorano in cucina, e per ultimo abbiamo messo a norma l’impianto elettrico; tutte spese notevoli ma necessarie per migliorare il nostro “Centro” che sempre più stà diventando il “Centro”... il cuore... di ogni nostra iniziativa che ormai nasce e si sviluppa totalmente qui... ma... a proposito di iniziative, come non ricordare i festeggiamenti per i 20 anni della nostra costituzione (2007), la “1° Festa di Primavera” (2006), il Concorso canoro “Stasera canto io” (2002) quello di poesie “Pensieri in rosa” (2007), quelli di pittura: “Pennelli in rosa” (2009) e “Disegna il tuo Carnevale” e per ultimo il concorso amatoriale di cortometraggi “I corti dell’AVIS”!

Un solo obbiettivo
Non c’è dubbio che stiamo lavorando sodo e con un unico obbiettivo: promuovere la donazione del sangue con ogni mezzo... in modo da contribuire sempre più e meglio al raggiungimento dell’autosufficienza di sangue. Questo rimarrà sempre il nostro “prossimo” traguardo da raggiungere e l’impegno che dovrà assumersi il rinnovato Consiglio Direttivo della nostra sezione per il quadriennio 2009-2013.

Il nuovo Consiglio Direttivo
...un consiglio Direttivo che vede ancora una volta Presidente Marco Mancini affiancato da Restaino Letizia e Turini Maria Beatrice VicePresidenti, Fabbro Daniela Segretaria, Tarricone Graziella Cassiera, Fagioli Federica Amministratrice, Costagli Moreno Responsabile Medico; mentre gli ali altri Consiglieri sono: Becherini Giancarlo, Bianchi Rosanna, Bulleri Alberto , Bulleri Giacomo, Ceccarelli Anna , Conforti Patrizia, D’Agostino Nunzio, Fiumanò Veronica, Iacopini Naida, Lopardo Cristina, Maioli Piergiorgio, Maioli Sirio, Melai Andrea, Moscillo Maria, Petrizzo Rosario, Restaino Luigi, Sostegni Maria, Taddei Federica, Zamparella Franco, Zamparella Manuel, Zamparella Milena e Zucconi Antonella. Da non dimenticare poi  i membri di altri due Organi significativi come il Collegio dei Sindaci Revisori nelle persone di Matteoli Damiano, Mannucci Andrea e Gelli Renzo ed i Probiviri nelle persone di Benvenuti Massimo, Gronchi Alfredo e Filippi Graziella. Un Consiglio Direttivo che a ben vedere si arricchisce della presenza di ragazzi giovani e pieni di volontà e di iniziative tra le quali, importantissima, la realizzazione del nostro sito internet che vedrà la luce proprio in questi giorni (Aprile 2009) grazie anche alle capacità, alla passione e alla collaborazione di un altro “Giovane”, Filippo Realdini che, sorpresa significativa, fa parte del Gruppo Fratres e ... quindi ... è un “Donatore” ... e questo basta e conferma lo spirito di altruismo e solidarietà che anima ogni Donatore di Sangue.

Statistiche 2008 e Bilancio Consuntivo
Per finire alcune brevi note statistiche che hanno caratterizzato il 2008: delle 451 donazioni abbiamo già detto , rimane da ricordare i 22 nuovi Donatori, i 170 Donatori attivi, le 241 donazioni in Aferesi (53% del totale) e per ultimo l’importante indice di donazione pari a 2,65  che mette ancora una volta in risalto il nostro ottimo lavoro.
Per quanto riguarda invece i “dati finanziari”, il Bilancio Consuntivo approvato dall’Assemblea dei soci presenta un Risultato d’Esercizio di € 6.344 con una consistenza di “Cassa e Banca” pari a € 1.762 ed un saldo negativo Debiti-Crediti di € 1.583. L’attività amministrativa della sezione nel corso dell’anno è stata finalizzata alla copertura delle consistenti spese per investimenti sostenute nel corso del 2007 (€ 27.628) ed al tempo stesso non ha mancato di portare avanti nuovi investimenti per  € 11.062 e spese per “propaganda” pari a € 7.621. Tra le entrate, da segnalare  le “Elargizioni e Contributi “ per € 9.940 e l’entrata relativa al 5x1000 pari a € 3.233. (per maggiori dettagli si consultino le rubriche specifiche presenti nel sito).
In conclusione, un Bilancio che conferma l’oculatezza e la dinamicità della gestione amministrativa della nostra Sezione, indirizzata a sostenere la nostra missione associativa che mira a promuovere la donazione del sangue con iniziative sociali, culturali e sportive sempre maggiori e di qualità.

2009: gli obbiettivi ed i progetti
Il nostro obbiettivo primario è la promozione del sangue quindi auspichiamo una crescita quantitativa e qualitativa in questa direzione: ad esempio raggiungere le 500 donazioni (oltre 10%!!!), aumentare il n° dei nuovi Donatori ma soprattutto migliorare l’indice di Donazione. Da un punto di vista Patrimoniale invece, il bilancio preventivo, approvato dal Consiglio uscente e ratificato in sede di Assemblea annuale consente di attivarci per la realizzazione del rinnovo totale dell’impianto elettrico e successivamente, disponibilità finanziarie permettendo, potremmo realizzare la chiusura parziale della zona “Forno e barbecue” e di seguito una pista in cemento quarzato su cui poter svolgere iniziative all’esterno, ed un palco fisso in muratura.

Anno 2009
Strada facendo aggiorneremo la nostra storia, ma fin d’ora possiamo già dire che nei primi tre mesi dell’anno abbiamo 24 nuovi donatori  più di quelli di tutto il 2008 e se il buongiorno si vede dal mattino...

AllegatoDimensione
verbale_assemblea_costitutiva_(30-07-1987).pdf87.97 KB
 Fatto da Filippo Realdini (nonostante sia un membro Fratres).